Una raccolta fondi per aiutare le famiglie e le persone fragili duramente colpite dall’emergenza sanitaria. È l’obiettivo di Fa Bene, che per portare avanti gli aiuti messi in campo nel primo lockdown con il progetto “Fa Bene a Casa”, ha pensato di organizzare un crowdfunding con ricompense sostenibili.
«Nel primo lockdown – racconta Nawel Faysal, volontaria Fa Bene ed esperta di crowdfunding – abbiamo raggiunto oltre 800 nuclei famigliari, cucinato e consegnato 9 mila pasti e prodotto vellutate Fa Bene grazie al coinvolgimento di partner come Coldiretti Torino, Campagna Amica e oltre 100 volontari. Questa raccolta fondi nasce per continuare a portare questo aiuto ai cittadini».
La scelta di far partire l’iniziativa a ridosso del Natale è stata naturale per raggiungere persone che hanno piacere di fare dei doni non solo a sé, ma anche agli altri: «È un momento in cui siamo abituati a festeggiare con le nostre famiglie, a stare insieme attorno alle tavole imbandite – ricorda Faysal – ma c’è chi questa possibilità quest’anno non l’avrà per difficoltà economiche».
Da qui quindi la creazione di ricompense che permettano di fare dei doni a sé, a chi si vuole bene e anche a persone che non si conoscono: «C’è la box di frutta e verdura fresca – elenca la volontaria – con prodotti che arrivano dai produttori biologici e del territorio di Coldiretti Torino e Campagna Amica. C’è la possibilità di donare un pasto sospeso con la cucina piemontese, un’opera d’arte, la stella di Natale a Km0 o la shopper di Fa Bene, oltre alla donazioni libere. Piccoli pensieri per rendere il Natale migliore a noi e agli altri».
Nawel conosce bene il progetto Fa Bene perché è una delle volontarie che la domenica partecipa alla raccolta sui mercati Coldiretti Torino – Campagna Amica: «Pensi di farlo per gli altri, ma ricevi molto più di quello che dai. Per me in lockdown è stata la possibilità di fare qualcosa di concreto, di agire quando sembrava non ci fosse nulla da fare».
Per portare avanti aiuti, progetto e il lavoro di tanti volontari motivati è quindi nata la raccolta fondi su http://donare.fabene.org che resterà aperta fino a metà gennaio: «Perché il Natale è un ottimo momento ma la generosità non ha limite di tempo e di spazio» conclude Nawel.
Vuoi ascoltare il podcast? Eccolo qui:
Ascolta “Economie che fanno bene – Donare Fa Bene” su Spreaker.
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