Economia che fa bene: storie sull’economia che rende felici

Economia che fa bene. Che non pensa al solo profitto, ma anche al benessere delle persone, all’ambiente e alla sostenibilità, che presidia e tutela i territori e le comunità. In poche parole, un’economia che rende felici.

È di questo che parliamo ogni venerdì, in diretta su radio Beckwith dalle 15.30 alle 16, nel programma Consonanze – La Radio che Fa Bene.

Perché vogliamo far conoscere buone pratiche che partono dai cittadini e che mettono al centro la dignità. Un modo per condividere storie positive nella speranza di ispirare e aumentare, un ingrediente alla volta, il numero di realtà che fanno bene in campo economico.

Nelle prime due puntate abbiamo raccontato esperienze di agricoltura sociale di produttori di Coldiretti Torino e Campagna Amica.

La Cascina del Mulino di Villastellone ci ha raccontato della sua filosofia e “dell’importanza di ripartire da se stessi ripartendo dalla terra”.

Questa azienda lavora e ha lavorato con rifugiati politici, donne maltrattate e disabili. Perché se si parte dalla cura della terra e degli animali si può imparare anche a prendersi cura di se stessi. Un’attenzione, quella all’apprendimento, che si è sviluppata negli anni e che vede questa realtà impegnata anche come fattoria didattica.

Abbiamo poi incontrato la storia di Cascina di Francia a Moncrivello. Carola Ghivarello è partita dalla frase “simbolo” del suo sito “Un orto imperfetto per il rispetto” e ci ha raccontato il suo lavoro per un cibo buono, rispettoso della terra, dell’ambiente e di chi ci lavora. Che riconosce il bello e la qualità nelle imperfezioni se queste significano maggiore dignità.

Anche a Cascina di Francia sono tanti i progetti realizzati in ambito di agricoltura sociale nel corso degli anni: il lavoro con i rifugiati, con i disabili e, in passato, anche con ragazze con problemi di anoressia che dovevamo imparare a ricostruire un legame sano con il cibo.

Storie piene di impegno, passione e rispetto. Per il bene della Terra, con la t maiuscola.