Fa Bene a Casa: i numeri del primo mese

Siamo partiti con poco meno di 200 chili di frutta e verdura e un centinaio di pasti donati e siamo arrivati, in un mese di progetto, a 500 chili di prodotti agricoli consegnati settimanalmente, trasformati in una media di 450 pacchi a settimana per oltre 1000 persone.

I numeri di Fa Bene a Casa ci rendono felici e consapevoli che il lavoro che stiamo portando avanti grazie al bando “Andrà tutto bene” di Compagnia di San Paolo è necessario. In un mese abbiamo visto una crescita a settimana del 15 per cento dei beneficiari, un numero che prevediamo continuerà a salire.

Grazie alla collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica che mettono a disposizione cibo fresco e di qualità, grazie all’AgriCooperativa di Pecetto che li trasforma in vellutate, grazie alla Trattoria Imbianchini che cucina pasti pronti e alle donazioni spontanee di numerose attività che hanno messo a disposizione uova, prosciutto, formaggio, succhi, pasta e persino pizze e arancini, stiamo arrivando nelle case delle tante famiglie che hanno bisogno.

Non solo: con i Servizi Sociali e il lavoro con Cooperativa Mirafiori abbiamo individuato alcune strutture che a causa della quarantena e del distanziamento sociale hanno delle difficoltà nella gestione dei pasti. E grazie ai nostri 100 volontari le vellutate Fa Bene sono arrivate anche a loro e alla comunità peruviana e a Vides.

Ed è sempre grazie a chi ha messo a disposizione il suo tempo in questo momento di emergenza che siamo riusciti anche a distribuire dei tablet per aiutare gli studenti di alcune scuole che avevano bisogno di questi strumenti per poter studiare e fare i compiti da casa.

Abbiamo condiviso alcuni numeri perché spesso servono a mostrare l’efficacia di un progetto. Ma per noi significano molto di più: sono persone. Che hanno collaborato per dare una mano o che hanno ricevuto un piccolo aiuto. Sono comunità: quelle che insieme stiamo cercando di sostenere e ricostruire in vista del mondo che verrà.