La storia dei “bravi avocado”, italiani e sostenibili

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Lo sapevate che esistono “bravi avocado”?

Noi di Fa Bene l’ho abbiamo scoperto raccontando la storia di Bravocado, una rete di imprese che operano a cavallo tra la Sicilia e il Piemonte con l’obiettivo di coltivare e commercializzare avocado sostenibili e che non abbiano un forte impatto sull’ambiente come la maggior parte di questi frutti che troviamo sugli scaffali dei supermercati.

Gli inizi

«Motore di tutto – racconta Ettore Bianchi, tra i membri della rete – è stato conoscere la persona che in Sicilia, sulle pendici dell’Etna, ha avviato questa produzione di avocado sostenibili. Tramite lui abbiamo raggruppato altre aziende».

L’idea alla base è molto semplice: «Ci siamo detti che è possibile produttore un frutto così buono qui, in Italia, accorciando la filiera, arricchendo il territorio di produzione e accorciando il tragitto di questo alimento che spesso arrivano da paesi lontani con un grande impatto ambientale a causa del trasporto e delle colture intensive».

Il progetto

La rete al momento dà lavoro a 4 persone di cui 3 a Torino che seguono la promozione e una in Sicilia che segue la produzione e la costruzione della rete di produttori.

«Quando siamo stati in visita nella piantagione – spiega Bianchi – è stato interessante scoprire il paesaggio e l’agrosistema. Inoltre ci sono tanti piccoli appezzamenti, di diverse proprietà, tante realtà molto piccole da unire».

Non c’è una vera varietà di avocado siciliano, ma diverse proposte e alternative: «Questo è dato dal fatto che gli agricoltori sono arrivati in modo spontaneo a provare questa nuova coltura e hanno quindi testato in modo autonomo tante possibili varietà».

Oltre alla parte di produzione c’è la parte di vendita e promozione il cui cuore è a Torino: Bravocado consegna a domicilio in alcuni quartieri della città, ma chiunque può ordinare la sua cassetta tramite il sito e poi andarla a ritirare nella loro sede. «Per la consegna – precisa Bianchi – ci siamo affidati ad un servizio di consegne in bicicletta di una cooperativa torinese, non ai grandi gruppi più noti che operano un po’ ovunque. Vogliamo essere sostenibili in tanti modi».

L’avocado e la sostenibilità ambientale

Come molti di voi già sapranno, l’avocado non è considerato un frutto sostenibile, tanto che molte persone attente all’ambiente fanno la scelta drastica di non consumarlo, per non avere un’impatto eccessivo sull’ecosistema del nostro pianeta. L’attenzione alla sostenibilità del cibo che consumiamo sta emergendo in modo sempre più forte e porta quindi anche i produttori a riflettere su nuove colture che possono essere interessanti per il pubblico.

«Quella dell’avocado – spiega Ettore Bianchi – è un’agroindustria che sfrutta tantissimo l’ambiente. In America Latina è molto diffusa, insieme alla coltivazione di altri frutti tropicali, perché è molto redditizia. Il problema è che sono state tolte le altre coltivazioni per impiantare quelle di avocado che necessitano di tantissima acqua e vengono così distrutti interi ecosistemi precedenti. Un amico che vive in Messico mi ha raccontato che in 10 anni sono cambiati i paesaggi e a causa della coltivazione in grandi numeri di avocado e sono stati prosciugati fiumi e spariti interi laghi».

La proposta di Bravocado

La rete di imprese di Bravocado invece punta alla sostenibilità. Il territorio sulle pendici dell’Etna ha delle caratteristiche utili sia come terreno che come regimi di precipitazioni favorevoli per apportare acqua alle piante in modo regolare, senza stressare l’ecosistema locale. «La coltivazione si adatta all’ambiente e non il contrario – precisa Bianchi – e produciamo in quantità sensate e ridotte».

La rete di imprese poi si impegna anche per ottenere sostenibilità lavorativa e sociale, non solo ambientale: «Vogliamo lavorare e vivere di questo e che la ricchezza derivata dalla produzione e commercializzazione di questo frutto sia distribuita equamente. Vogliamo che sia il produttore che i lavoratori che si occupano della raccolta siano felici del guadagno ottenuto e che nessuno si senta sfruttato».

Vuoi ascoltare il podcast? Lo trovi qui:
Ascolta “Fa Bene al Clima – Bravocado” su Spreaker.

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