Quando andiamo a fare la spesa troviamo una serie di prodotti tutto l’anno: le fragole a novembre, la zucca a luglio, i pomodori a gennaio. Ma ci siamo mai chiesti se questo è giusto? La risposta è no. La frutta e la verdura presente sul mercato non dovrebbero essere sempre le stesse ma dovrebbero variare a seconda della stagione. Rispettare la stagionalità della frutta e della verdura è importante sia per una questione ambientale che per la nostra salute.
Perché mangiare di stagione fa bene all’ambiente?
È importante rispettare la stagionalità a seconda del luogo in cui si vive. Nei maggiori supermercati troviamo spesso d’inverno dei prodotti che hanno bisogno di un clima più caldo di quello italiano per crescere. Infatti, sono prodotti di importazione che prima di arrivare sulle nostre tavole attraversano addirittura interi continenti e fanno giorni e giorni di viaggio. Il viaggio percorso da questi prodotti è costoso e ha un elevato impatto ambientale negativo. Importare determinati prodotti significa inquinare l’ambiente. Quindi perché non rispettare ciò che viene prodotto nel nostro paese, ancor meglio se a km 0?
- Mangiare di stagione significa quindi ridurre l’impatto ambientale delle proprie scelte alimentari
- Aiuta l’economia del nostro paese incoraggiando e sostenendo il lavoro dei piccoli produttori
- Acquistare di stagione ha anche un vantaggio economico perché i prodotti stagionali costano meno.
Perché mangiare di stagione fa bene alla nostra salute?
Mangiare di stagione è importante per la nostra salute perché i prodotti stagionali sono più sani e genuini. I prodotti consumati nel momento in cui avviene la loro naturale maturazione offrono il massimo delle loro caratteristiche qualitative e gustative rispetto ad un frutto o ad una verdura maturatati al di fuori del proprio arco temporale. I prodotti che seguono il loro naturale ciclo di vita, ci permettono di mangiare in modo più equilibrato in quanto ricchi di vitamine, sali minerali e nutrienti.
Il nostro consiglio è di fare domande ai produttori quando andate a fare la spesa. Chiedete loro da dove vengono i prodotti che vendono, chi li ha prodotti? Che viaggio hanno fatto per arrivare nella piazza del nostro mercato di quartiere?
Scaricatevi da internet un calendario della stagionalità alimentare, appendetelo in cucina e consultatelo prima di andare a fare la spesa.
Rispettare la stagionalità insegna ad apprezzare di più ogni singolo prodotto. Vedrete che aspettare le fragole fino a maggio le renderà ancora più gustose.
Arianna Labasin
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